Nel mese di agosto il “12” ed alcune associazioni di volontariato al servizio degli anziani

 Nel mese di agosto la città di Napoli (sul territorio nazionale l’altra città coinvolta è stata Milano) è stata protagonista di un progetto chiamato “Cuore”   in collaborazione con il Ministero per la Solidarietà Sociale. Tale progetto ha fatto sì che le persone anziane bisognose di assistenza attraverso il numero 12 della Telecom potessero parlare direttamente e gratuitamente con alcune Associazione di Volontariato pronte ad intervenire alle varie richieste . Tra queste ricordiamo  l’Associazione AIMA,  che ha dato la totale disponibilità per tutto il mese di agosto anche a ferragosto e che ha ricevuto i ringraziamenti da parte di numerosi cittadini che hanno trovato nell’Associazione una soluzione quasi sempre a tutti i loro problemi: in ogni caso una voce amica pronta  a dare suggerimenti informazioni e quanto altro utile al momento.

Il Presidente dell’AIMA, la dr.ssa Caterina Musella , dal suo canto ringrazia il Prof. Montemarano ed il Sindaco Marone per aver garantito l’attivazione di una serie di servizi ciascuno per le proprie competenze con i cui operatori  è stata attivata una rete di collaborazione e di solidarietà senza la quale non sarebbe stato possibile soddisfare tutte le richieste pervenute. Tra questi si ricordano le U.O.A.A. (soprattutto del D.S. 51 –53- 44) con i loro geriatri che, nonostante l’emergenza non rientri tra i loro compiti istituzionali, si sono comunque prodigati di fronte alle richieste di collaborazione pervenute dall’AIMA, le U.O.A.R. in particolare il dr. Velotti dell’U.A.R. D.S. 45 che di fronte alla richiesta di una visita,  nonostante le già numerose prenotazioni si è recato immediatamente  a casa della Sig.ra Bartolo sola e con una figlia disabile e alla quale le è stata tempestivamente garantita l’assistenza a lei e alla figlia tramite la disponibilità di un centro di Riabilitazione il C.R.N. La dr.ssa Musella ringrazia inoltre i centri sociali del Comune e i Pony della solidarietà insieme ai quali si è cercato di dare veramente un po’ di sollievo a quella gente che a volte chiedeva anche solo un piatto di cibo da mangiare.

L’Associazione AIMA, comunque, anche dopo il mese di agosto resterà a disposizione di tutti coloro che ne avranno bisogno.

Pubblicato su Denaro, Agosto 2000