Hai bussato alla mia porta .
Io con una vocina esile ti ho risposto :
– Chi sei?
Tu hai risposto :
-Sono io Alzheimer.
– Alzheimer? Ma non ti conosco!
Nonostante tutto, nonostante la mia resistenza, sei riuscito ad entrare.
Come hai fatto? Io di certo non ti avevo aperto la porta.
Dal momento che ti ho conosciuto, la mia vita non è stata più la stessa,
con avidità ti sei preso una parte di me, una parte dei miei figli, una parte del mio amato marito,ma soprattutto completamente mia mamma.
Strada facendo, ho scoperto che era una tua consuetudine bussare alle porte di tante persone, e nonostante non eri ben accetto, sei lo stesso entrato.
Sai Alzheimer, almeno una cosa da te l’ho avuta, tramite te ho conosciuto tante care persone.
Con loro sto iniziando un nuovo percorso di vita e sai un altra cosa Alzheimer, non so come, non so quando, ma un giorno per amore tu sarai sconfitto.
Giusy N., 25/05/14