Dal mese di Dicembre 2012 ad Agosto 2013, per due pomeriggi a settimana (martedì e giovedì), ho potuto fare affidamento su un operatore garbato e diligente, Flavio Ferruzzi, assegnatoci dall’ Associazione AIMA di Pozzuoli.
Flavio, sin dai primi incontri, è riuscito a stabilire sia con me (caregiver) che con Corrado, mio marito, un rapporto di tipo familiare.
Corrado attendeva con piacere il suo arrivo e Flavio dolcemente gli parlava.
Poter disporre di un gratuito aiuto è stato un beneficio per entrambi: io mi sono sentita più tranquilla, libera anche di poter adempiere ai miei impegni; mentre Corrado, allietato dalla compagnia di Flavio, si mostrava più partecipe, riuscendo anche a riprendere, qualche volta, supportato da appropriate stimolazioni, un’attività a lui un tempo familiare, quale il dipingere.
Flavio e Corrado spesso uscivano per passeggiare oppure per recarsi alla scuola di canto. Lì Corrado si esercitava nel cantare canzoni a lui note e Flavio con partecipazione lo assisteva.
Siamo profondamente grati a Flavio e all’Associazione per aver consentito quest’esperienza di ascolto e vicinanza, fondamentale per superare l’isolamento e la solitudine che, purtroppo, accompagnano l’Alzheimer.
Anna D’Angelo