3 Febbraio 2014

Narrazione della propria storia familiare attraverso le fotografie

Tutti i miei fratelli, e siete tutti bravi, buoni, questo è il primo, la foto più bella è questa, poi un’altra (Annamaria V.)

Mi piace stare tutti insieme e darle a voi (condividere con noi la storia della sua famiglia) (Annamaria V.)

Tutte queste foto qui (Antonio D.)

Mia zia, loro sono bravi, mi piace, poi i due ragazzi (Maria M.)

Anche una? Non vi posso far vedere quelle di mia mamma perché è cattiva, è una carabbiniera (Antonio D.M.)

Siamo nati a Pozzuoli, poi siamo andati a scuola con i bambini, poi siamo andati in Sardegna e siamo stati parecchio da loro (Giovanna B.)

La mia famiglia è numerosa, siamo sei, il più grande ha 74 anni e io sono il più piccolo. Mi sono sposato a 21 anni, ho avuto due figli nell’arco di ¾ anni, uno è dell’82 e uno dell’84, Alessandro e Stefano. Il nome Alessandro perché è riferito al Presidente Pertini. Alessandro per mia soddisfazione è diventato Magistrato e Stefano fa il Bar Catering. Ho una nipotina di sette anni, la figlia di Stefano, ma non è sposato, vivono separatamente. (Emilio A.)

Io sono  Perito agrario, sono vedovo, mia moglie è morta otto anni fa, ora sono con una badante. Ho tre figli: un ingegnere, un’insegnante di francese e un’insegnante all’università laureata in agraria. Il primo ha tre figli tutti sposati, il secondo ha due figli, uno lavora e l’altro studia, il terzo ha una figlia laureata e vive in America. Ho fatto la libera professione. (Antonio S.)

Sono talmente vecchie queste foto che non mi ricordo più, scelgo le foto con mia madre. (Vittorio A.)

 

Quale emozione provo quando penso alla mia famiglia?

Non c’è niente, normale (Antonio D.)

Io penso sempre la mia famiglia, perché io ho fatto sempre quello che potevo fare. Siamo sempre, quello che si può, si può avere (Annamaria V.)

Emozione nessuna, piacere tantissimo. Io vedo una foto del passato, sono contento, ma non mi viene nessuna mossa (Vittorio A.)

Sempre emozioni, sto bene (Giovanna B.)

Molto bene, perché dove vado? (Maria M.)

Mi piace (Annamaria V.)

Ma io con la mia famiglia ci gioco a tutte le ore, balliamo (Antonio D.)

Una bella emozione, un bel ricordo (Emilio A.)

Ma quando lo pensi  (Antonio D.)

La mia famiglia è sempre (Giovanni S.)

È possibile e deve essere così (Annamaria V.)