Il progetto ehcoBUTLER sviluppa una piattaforma e-health
che sarà in grado di rallentare il declino cognitivo degli anziani
ehcoBUTLER è una soluzione ICT di cura e assistenza sanitaria incentrata sulla salute del paziente che consente ai pazienti stessi, alle loro famiglie e dagli assistenti di monitorare e migliorare lo stato psicologico dei pazienti ed il loro stile di vita.
ehcoBUTLER, un progetto triennale con un budget di 3,6 milioni di Euro co-finanziato dall’Unione Europea per 2,9 milioni, verrà realizzato da un consorzio composto da 13 partner.
Durante l’implementazione del progetto, la piattaforma ehcoBUTLER verrà testata per 20 mesi in 5 stati membri dell’UE (Olanda, Spagna, Grecia, Francia e Italia), in uno stato candidato (Serbia) e in uno stato associato (Israele), con il coinvolgimento di oltre 1.000 pazienti anziani.
L’Europa è caratterizzata da un’età media in costante aumento e gli oltre 190 milioni di cittadini over 50 rappresentano il 37% dell’attuale popolazione. Questo dato nei prossimi decenni è destinato a crescere significativamente.
Una caratteristica comune nelle persone anziane è il frequente verificarsi di deficit fisici o di lieve declino cognitivo. Tale scenario genera l’esigenza di accrescere l’indipendenza e migliorare la qualità della vita degli anziani e il loro stato di salute.
ehcoButler raccoglie queste sfide sviluppando un’innovativa piattaforma ICT e una app per la salute e il tempo libero.
La piattaforma di ehcoBUTLER consente ai familiari, ai parenti, agli assistenti e anche ai professionisti sanitari e non di poter condividere le informazioni relative alle condizioni fisiche, sociali e mentali degli anziani e sviluppa un sistema di monitoraggio in grado di offrire un’interfaccia che analizzi lo stato psicologico degli individui e il loro stile di vita.
L’obiettivo principale del progetto è il miglioramento delle cure sanitarie e sociali degli anziani affetti da decadimento cognitivo.
Lo sviluppo di ehcoBUTLER avrà una durata di 3 anni, dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017.
Un primo prototipo della piattaforma ehcoBUTLER, previsto per la fine del 2015, evidenzierà i benefici socio-economici e il potenziale indice di redditività del progetto nelle 7 nazioni coinvolte nella sperimentazione (Olanda, Spagna, Grecia, Francia, Italia, Serbia ed Israele).
I progetti pilota di ehcoBUTLER coinvolgeranno alcuni cittadini affetti da un lieve calo delle capacità cognitive, ma che godono ancora di un buono stato di salute e che sono in grado di affrontare autonomamente la vita quotidiana (vivono indipendentemente e sono in grado di utilizzare strumenti tecnologici).
La fase pilota nel suo complesso durerà 20 mesi e coinvolgerà oltre 1.000 utenti, applicando lo strumento ICT a 4 modelli di business diversi tra loro: i servizi di assistenza pubblica, i centri di assistenza per anziani, i servizi di assistenza a domicilio e i servizi di teleassistenza e telemedicina.
Gli impatti attesi di ehcoBUTLER sono:
- un miglioramento della qualità della vita delle persone anziane pari al 5%, ritardando l’avanzamento delle malattie cognitive,promuovendo il loro benessere e migliorando il loro stato emozionale;
- una significativa riduzione dei costi per il sistema sanitario ed un miglioramento in termini di efficienza dei processi di cura;
- una soluzione ICT di cura sanitaria e di assistenza sociale auto-sostenibile e con un modello caratterizzato da un’alta scalabilità potenzialmente replicabile in tutta Europa.
Le attività di ehcoBUTLER verranno realizzate da un consorzio guidato da everis, nota società di consulenza multinazionale. In totale il progetto coinvolgerà 13 partner:
- 11 provenienti da 6 Stati membri dell’UE: everis, Ciber, Telefonica, IntrasFoundacion e Idea SL (Spagna); YourDATA e l’Associazione AIMA Napoli Onlus (Italia); Mobili (Slovenia); E-Seniors Association (Francia); Vidavo (Grecia), National Foundation for the Ederly (Paesi Bassi);
- 1 partner da uno stato candidato: Asistel (Serbia)
- 1 da uno stato associato al programma Horizon 2020: Clalit (Israele)