Napoli, 18 dicembre 2008

                                      XV GIORNATA MONDIALE DELL’ ALZHEIMER

Tutela del paziente fragile e sostegno fragile e sostegno alla famiglia nella gestione della cura.
Incontro – dibattito con la cittadinanza, le istituzioni e gli operatori del settore

presso le ASL di riferimento del territorio.

RELAZIONALE

 

18 Dicembre 2008

 

“Alzheimer: tutela del paziente fragile e sostegno alla Famiglia nella gestione di cura

 

L’aumento dell’aspettativa di vita nei paesi industrializzati ha portato dall’inizio di questo secolo ad un’inevitabile incremento della prevalenza e dell’incidenza delle patologie dell’invecchiamento, tra le quali le demenze che determinano implicazioni cliniche e sociali. Tra le demenze la più diffusa è la Malattia di Alzheimer (secondo stime recenti il tasso di prevalenza negli ultra sessantacinquenni è del 5% e del 20% negli ultra ottantenni) ed ha fatto sì che questa sia divenuta una delle più importanti emergenze che i sistemi sanitari si trovano ad affrontare

AIMA NAPOLI ONLUS, con il patrocinio dell’Assessorato alla Sanità e delle Politiche Sociali della Regione Campania, dell’ASL Napoli , del  Comune di Napoli del Consorzio GESCO e delle società scientifiche AIP,  AGE, e SIGG, per celebrare la XV Giornata Mondiale dell’Alzheimer 2008 anche quest’anno è  stata promotrice, in collaborazione con le Istituzioni locali, di una campagna di sensibilizzazione ed informazione sulla  Malattia di Alzheimer  che  ha interessato le varie province della regione Campania

La data prevista per l’ultima tappa di questo viaggio itinerante è il 18 dicembre a Napoli.

  “Alzheimer: tutela del paziente fragile e sostegno alla Famiglia nella gestione di cura” è il titolo del convegno che si terrà al Maschio Angioino e che vedrà la partecipazione di prestigiosi esponenti del settore nonché rappresentanti istituzionali.

La Mission è porre l’attenzione sulle problematiche ancora emergenti in Italia ed in Campania, sui modelli assistenziali attualmente vigenti e su nuove forme di cura. S’ intende però, soprattutto puntare i riflettori sulla Famiglia , chiamata ad assumere su di sé interamente l’impegno assistenziale con notevoli costi economici ed emotivi, difficoltà che aumentano soprattutto quando nella famiglia coesiste l’impegno di crescita dei figli e di cura di genitori anziani.

Tra 10 anni il numero dei malati di Alzheimer supererà il milione, così come aumenterà il numero delle seconde vittime di questa Malattia e se non saranno adottate politiche di programmazione strategica per la realizzazione di reti e servizi territoriali e politiche di sostegno a favore della Famiglia e del caregiver,  aumenterà, in modo allarmante,  il costo per le cure sostenute non solo per il paziente  ma anche per il caregiver  senza considerare i costi in termini di sofferenza personale e familiare.

Tutto ciò impone  ai vari Amministratori la responsabilità di organizzare le  proprie risorse attraverso strumenti ed indirizzi progettuali adeguati ai vari bisogni e impone alla Società tutta  di appropriarsi di una visione  culturalmente diversa del bisogno di salute e di cura.